Ark

Il progetto editoriale del trimestrale di architettura Ark per l’anno 2016-2017 avrà  come denominatore comune il tema dello sguardo. Uno sguardo fenomenologico, esperienziale di un osservatore partecipante. Si partirà dall’interno delle Camere (Ark n. 20) come dimore e come finestre sul mondo, per proseguire con l’esplorazione del mondo attraverso uno Sguardo terrestre (Ark n. 21) osservando i manufatti e il loro ambiente così come sono percepiti dalla terra, dalle strade, dai sentieri, dal nostro orizzonte quotidiano, pubblico, di cives appartenenti ad una comunità. Poi ci si rivolgerà all’osservazione delle architetture, dei territori e dei paesaggi Dal cielo (Ark n. 22) abbracciando la loro dimensione geografica e territoriale. Si parlerà di ecologia del paesaggio: la terra dal cielo sarà vista come un ecosistema, come un laboratorio per la costruzione del futuro.

Infine, con il numero Subterra (Ark n. 23) ci immergeremo nel sottosuolo, andando alla ricerca dei paesaggi invisibili che punteggiano il nostro territorio ed esplorando i loro legami con quelli visibili. Si racconteranno saperi tecnici, innovazioni, nuove imprenditorie che quotidianamente si celano all’interno dei laboratori di ricerca e delle officine produttive più avanzate.

Compiendo un viaggio circolare, ci si muoverà dall’intimità dello spazio domestico e privato per ritornare all’invisibile del sottosuolo, dopo aver attraversato i mondi visibili delle strade, delle città, delle valli e delle pianure. Dall’interno all’esterno e nuovamente dall’esterno all’interno, dal privato al pubblico e ancora al privato.

Lontano dall’essere una lente riduzionista, Ark guarderà all’architettura e al suo intorno attraverso sguardi molteplici, ora ravvicinati, ora inclusivi, ora distanti, ma pur sempre instancabili.