ARK 38
PROGETTO
GIUGNO 2021
Comitato Scientifico
Matteo Agnoletto, Gianenrico Bernasconi, Federico Bucci, Juan Calatrava, Andrea Canziani, Franco Farinelli, Imma Forino, Silvia Loddo, Renata Meazza, Carlo Nozza, Sara Protasoni, Massimiliano Savorra, Annalisa Viati Navone
Direttore
Davide Pagliarini
Comitato di Redazione
Francesca Acerboni, Michela Bassanelli, Giovanni Comoglio, Michela Facchinetti, Francesca Gotti, Jacopo Leveratto, Marco Mazzola, Maria Claudia Peretti, Elena Turetti
AcquistaAbstract
Progettare è agire su un confine, tra tecnica e mondo immaginale, tra calcolo e incoscienza, tra prudenza e pulsione irrazionale. Progettare è riallineare le opposte dimensioni che dicono l’uomo: la volontà (Ark 37), un tratto risolutamente umano, e la realtà là fuori, la dismisura (Ark 36) di un mondo in divenire ma pur sempre finito, un aggettivo demotivante inviso ai fautori dell’innovazione continua. Progettare impone una scelta, ogni volta necessaria e mai univoca, tra un idealismo che considera la vita interiore dell’uomo come una realtà ordinata impegnata a stabilire un’etica che governi un mondo caotico, tra un sentimento ambientalista che considera la psiche umana il luogo della frammentazione e trova quiete nell’ordine delle leggi naturali, tra un esistenzialismo che vede il disordine tanto nella vita interiore sempre incompiuta quanto in quella altrettanto irrisolta della realtà di cui vanno comprese le lacerazioni. Progettare è un atto che ogni volta implica l’assunzione di una posizione rispetto a queste grandi contraddizioni. Per questo progettare non è una pratica assoluta e definitiva. Ad essere esplorata attraverso il progetto, ogni volta, è una faccia del prisma che compone la realtà. Il ruolo del progettista oggi è quello di riallineare le controverse istanze del nostro tempo, dalla dismisura (Ark 36) alla frugalità (Ark 39), di radunare, di tenere insieme, di custodire le divergenti dimensioni che ci abitano: il calore domestico di un rifugio e la perfezione esecutiva di una valvola in acciaio, la memoria di una tradizione e di una cultura d’origine e la militanza ambientale con i suoi materiali ultraleggeri, l’upgrade e il downgrade, la crescita e la decrescita, la socialità vera e tangibile e il raccoglimento monastico. Può un progetto tenere insieme tutte queste dimensioni? È il tema che questo numero di Ark va esplorando.
Sommario
Ai lettori / Progetto
Testo di Davide Pagliarini
Editoriale / Idealità e progetto. Ripartire dall’esattezza?
Testo di Annalisa Viati Navone
Crossing / Pro-jectus
Incontro con Stefano Ceresa e LabF3
A cura di Maria Claudia Peretti
900 Lombardo / Un razionalismo visionario, nei dettagli
Enrico Agostino Griffini e Giovanni Manfredi. Quartiere alla Fontana, Milano, 1927-1930
Testo di Giovanni Comoglio
Fotografie a colori di Giulio Marzullo
Enciclopedia del saper fare / Tra continuità ambientale, sobrietà e durata
Onsitestudio, Mapei Football Centre, Sassuolo, 2019
Testo di Claudia Mainardi
Fotografie a colori di Filippo Romano
Contemporaneo lombardo / Imparare l’esperienza del reale
Renato Conti e Paolo Brambilla, Asilo nido aziendale, Grandate (Como), 2007
Testo di Marco Mazzola
Fotografie di Pino Musi
Atlante / Una lezione di architettura alla portata di tutti
Testo di Elena Turetti
Infografica e fotografie di Davide Pagliarini
Incontri ravvicinati / Tono e timbro
Giuseppe Gambirasio, Giorgio Zenoni, complesso residenziale La Malpensata, Bergamo, 1976.
Testo e fotografie a colori di Davide Pagliarini
Incontro con i testimoni a cura di Michela Facchinetti
Land / Un bosco, un’architettura, una sedia
Vico Magistretti, club-house, Carimate (Como), 1958-1961.
Progetto del campo da golf di Pierluigi Mancinelli
Testo di Francesca Acerboni
Fotografia / Dove cercare il senso, allora?
Testo di Elena Turetti
Fotografie di Hélène Binet
La città rimossa / Parlare all’uomo della strada
La ‘sintesi delle arti’ a Bergamo dagli anni ‘50 del XX secolo
Testo di Francesca Gotti
Fotografie di Giovanni Emilio Galanello
Wunderkammer
Lo stile documentario in fotografia. Da August Sander a Walker Evans 1920-1945, Olivier Lugon
Autobiografia Grafica, Italo Lupi
Learnig Architecture I. Four elements, Enrico Molteni
Vico Magistretti. Architetto milanese, Triennale di Milano
Tempo di viaggio, Andreij Tarkovskij, Tonino Guerra
A cura di Michela Facchinetti
Lemmario
A cura di Davide Pagliarini