ARK 16

Ancora pochi anni addietro appariva interessante riflettere sui modi in cui l’architettura si era arresa al design trattando gli edifici come oggetti non relazionati con il programma, con la città o, più in generale, con la geografia dei luoghi, frutto di una compulsiva volontà di invenzione formale e assoggettati alle dinamiche della comunicazione. Oggi il design, da un lato riscopre il “power of manipulation” e il “lavoro felice” nel ricercare un rapporto diretto e misurato tra individuo e materia (autoproduzione, fab lab), dall’altro sta rapidamente spostando i propri interessi dall’oggetto ai processi, con intenti pervasivi che, morrisianamente, si spingono sino al design della azione amministrativa e di governo.

In tale ampliamento di compiti – risposta alla crisi del sistema industriale capitalistico di matrice ottocentesca – non potrà che incontrare nuovamente l’architettura, ovvero il “campo” che ricomprende tutte le pratiche del progetto e che a tale ampiezza di compiti corrisponde. Il ritorno della disciplina ai suoi compiti e alle sue responsabilità più ampie riporta il tema della formalizzazione – ineliminabile – alla natura di un atto di servizio rispetto alla responsabilità di una trasformazione misurata richiedendo un aggiornamento dei modelli di creatività e, per conseguenza, un aggiornamento dei modelli di pratica professionale. La condivisione della misura dell’atto architettonico e l’assunzione delle responsabilità conseguenti è forse una nuova possibile base per ricondurre la disciplina a una aggiornata dimensione comunitaria.

L’incontro / Conversazione con Cino Zucchi

A cura di Paolo Mestriner

Crossing / La classe operaia è in paradiso

Testo di Giovanni La Varra

Past / Crespi d’Adda. Una comunità tra radicamento e nuove identità

A cura di Paolo Mestriner

Past / Caroselli autostradali

Angelo Bianchetti, Padiglione Autogrill, Bergamo, 1955 e Ponte Autogrill lungo l’A4, Osio Sopra, Bergamo, 1972

Testo di Andrea Gritti

Past / La partenza degli argonauti

Alziro Bergonzo, casa littoria a Bergamo, 1937 – 1940

Testo di Davide Pagliarini

Present / Peculiarità locali, comunità globali

One Works, ristrutturazione e ampliamento del terminal passeggeri, Aeroporto Internazionale Il Caravaggio, Orio al Serio, Bergamo 2006-2012

Testo di Paolo Mestriner

Present / Verso il nuovo Gleno

Attilio Gobbi, Massimo Facchinetti, Carlo Bono, Alessandra Boccalari, Bruno Gritti, nuovi spazi della Residenza Sanitaria Assistenziale Fondazione CA.RI.S.M.A., Bergamo, 2014

A cura di Claudia Zanda

Land / Comunità vegetali e comunità umane. Un pensiero inclusivo

Testo di Davide Pagliarini

Fotografia / Il ruolo sociale delle immagini

Conversazione con Fabio Severo

A cura di Davide Pagliarini

Atlante / Il paesaggio in sezione. Attraversando la media Valle Seriana a Gazzaniga

Testo di Andrea Gritti