Ark 12

Quartieri

Agosto 2013

Comitato Scientifico

Andrea Gritti, Paolo Mestriner, Davide Pagliarini, Giuliano Venturelli

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Abstract

L’urbanizzazione dei territori italiani dal secondo dopoguerra ad oggi è stata caratterizzata da una

pulsione individualista che ha seguito tre direzioni principali. L’individualismo anarchico favorito dalla Legge Ponte in base al quale si è colonizzata una vastissima porzione di territorio, che

ha generato villaggi abusivi, borgate, quartieri e città diff use o disperse. L’individualismo esclusivo che a partire dagli anni Settanta e Ottanta ha recintato residenze altoborghesi, ricostituite in

mondi paralleli dove spesso ha prevalso la convinzione che “l’inferno sono gli altri”. Ed infine l’individualismo generico che è semplicemente la risposta alla convivenza forzata tra persone / individui entro i limiti non di rado angusti dello spazio abitato.

In questo numero di ARK ripercorriamo i tratti essenziali di questa vicenda, ma soprattutto raccontiamo le storie esemplari di alcuni quartieri generati da idee che provenivano da un ceppo diverso rispetto alle tendenze più ostinate e pervasive. Parliamo di progetti non neutrali rispetto al problema del consumo del suolo, resistenti all’omologazione e alla perdita di identità e sorretti da principi generali, non solo architettonici.

Sommario

L’incontro / Fare architettura vuole dire occuparsi del buon vivere. Carla Juaçaba

A cura di Paolo Mestriner

 

Crossing / A passo d’uomo

Testo di Gianni Biondillo

 

Past / Monterosso. Breve storia di un villaggio residenziale

G. Pollini, L. Figini, G. Gambirasio, S. Invernizzi, L. Galmozzi, N. Sacchi, E. Sesti, S. Angelini, G. Eynard, P. Pizzigoni, T. Pacati, quartiere residenziale a Monterosso, Bergamo, 1959-1967

Testo di Stefano Zenoni

 

Past / Lungo un piano inclinato. Bergamo Sole

Giuseppe Gambirasio, Giorgio Zenoni, unità di abitazione orizzontale Terrazze Fiorite e Bergamo Sole, Bergamo, 1976-1979

Testo di Andrea Gritti

 

Past / Dalmine Garden City

Giovanni Greppi, quartiere degli impiegati Leonardo da Vinci, Dalmine, Bergamo, 1925-1938

Testo di Davide Pagliarini

 

Present / Un Weissenhof a colori

Mario Botta, Giuseppe Gambirasio, Adolfo Natalini, Pierluigi Nicolin, Attilio Pizzigoni, Umberto Riva, Luigi Snozzi, case d’autore alla morlana, Gorle, Bergamo, 1990-2004

Testo di Davide Pagliarini

 

Present / Bergamo. Senza quartiere?

Testo di Roberto Spagnolo

 

Future / Ritrovare luoghi: il nuovo quartiere Bergamo+

Conversazione con Antonio Citterio e Patricia Viel

A cura di Paolo Mestriner

 

Land / Il paesaggio era il mio volto

Testo di Davide Pagliarini

 

Fotografia / Ombre colorate

Testo di Davide Pagliarini

 

Liber – libris / Giardini globali. Una filosofia dell’ambientalismo urbano

A cura di Paolo Mestriner